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2 GAZZETTA DI PARMA


Ma Capirossi avanza dei dubbi sulla regolarità della corsa.
"Non riuscivo a rimanere attaccato alla coda della sua ruota, tanto erano nauseabondi i miasmi dei suoi scarichi". Gli fa eco Valentino Rossi.
"Dopo una brutta partenza ero riuscito ad avvicinarmi al gruppo dei migliori. Ma più mi facevo sotto e sempre di più notavo odori strani nell’aria. Ad un certo punto ho cominciato a vedere avversari cadere.
Dopo due curve ho intravisto gli scarichi della moto di Calzolari,
ma purtroppo all’uscita di una curva lenta, alla successiva violenta accelerazione di Giangi, sono stato investito da un fumo pestilenziale ed ho perso i sensi".
Tutte queste voci troverebbero conferma nel ricovero all’ospedale del fido meccanico Federico Silvi, l’addetto al rifornimento della BMW, sembra per un’acuta intossicazione ai polmoni.
Testimoni avrebbero riferito che mentre stavano caricando sull’ambulanza lo sventurato, egli urlava "Dio mio, Dio mio, il mio naso, il mio naso".
Si spiegherebbe, quindi, in questo modo la mostruosa grandezza del casco del campione parmigiano, potrebbero nascondere bombole d’ossigeno.
Non convince la sua battuta: "Non voglio spettinarmi".
Il manager del campione parmigiano, Marco Silvi, messo alle strette avrebbe ammesso: "Abbiamo controllato tutti i regolamenti delle corse, compreso quelle dei cammelli, e nessuno vieta di aggiungere biogas (liquami provenienti da porcili) alla benzina".
Sarà questo misterioso propellente-repellente il segreto del successo di Giangi?
Curiosa la cerimonia dei festeggiamenti.
Al posto dello Champagne ha gettato sugli avversari e sugli spettatori ciccioli.
Mentre nel motorhome era un tripudio di salami, prosciutti, spalle, coppe, culatelli e cotechini innaffiati da un’ottima grappa al lambrusco.
Ai giornalisti è stato fatto assaggiare un nuovo curioso prodotto, il bif al sugo di zampone, il cui simpatico slogan è: E’ tutto grasso che cola.
Il fratello del campione mostra ai giornalisti il casco di Giangi
Il fratello del campione mostra ai giornalisti il casco di Giangi
La vittoria è stata talmente netta che Calzolari ha avuto pure il tempo di concedersi qualche foto ricordo
La vittoria è stata talmente netta che Calzolari ha avuto pure il tempo di concedersi qualche foto ricordo

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