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Norvegia,
Agosto 1996
Non esistono molte parole per descrivere i posti che abbiamo visto.
É una terra talmente diversa dalla nostra che non ti sembra vera, come si può pensare
che sia possibile passare da una temperatura sulla costa vicino ai 30 gradi, ai 0 gradi
sui monti, a 1200 metri di altezza?!
Le giornate sono lunghissime e le notti non durano più di tre ore di buio assoluto,
attorno alle tre del mattino il sole inizia la sua lenta marcia verso il mattino.
Fiordi, laghi, cascate, mare... tutto sembra riflettere il cielo.
Questa è la terra dei troll, esserini fatati che abitano i boschi;
preparatevi ad incontri insoliti, come un pullman carico di concittadini fermi sopra un
passo montano sperduto tra la neve o incontrare lontani parenti in una piazza di Oslo (a
noi è successo davvero! :-).
La cucina locale si limita alla preparazione del merluzzo, un piatto tipico consiste nel
lasciarlo macerare nella soda caustica, per cui la scelta era tra il salmone o gli
hamburger...
Rothenburg ob der Tauber
É stata la prima sosta in Germania, se avete sete bevete birra, se non
vi aggrada preparatevi a dei salassi economici: 7 Marchi (circa 7.000 Lire) per una
bottiglietta di acqua minerale contro 1 Marco per 1 litro di birra.
Lubeck
Lubecca è una città molto bella, ma per noi è stata la classica sosta
di avvicinamento verso la Danimarca.
A Puttgarden si prende il traghetto per Rodby Havn, la traversata dura 1 ora.
Oslo
La capitale norvegese è ricca di musei. Nel Museo Nazionale si
esibiscono anche persone vestite con costumi caratteristici. Altro museo importante è
quello che raccoglie tutte le testimonianze dei Vichinghi.
Altri posti da visitare sono il teatro dedicato ai due maggiori compositori norvegesi,
Ibsen e Bjornson, ed il castello dove vive il Re.
Lillehammer
Importante città sciistica. Bellissimo il palazzo del ghiaccio ed
emozionante il trampolino del salto.
Il giorno dopo abbiamo visitato la Stavkirke ad Ringebu. E' una
chiesa in legno rimasta intatta dalle sfide del tempo.
Cinque chilometri prima di Andalsnes si svolta a sinistra per la strada
denominata Trollstigveien, una bellissima strada panoramica scavata nella
roccia, chiamata in questo modo perchè si addentra nei posti abitati dai troll;
cartelli stradali avvertono il pericolo di attraversamento stradale da parte dei
piccoli folletti.
La strada conduce sul Trollveggen, la parete rocciosa a strapiombo più
alta d'Europa.
Alesund
Siamo nella regione dei grandi fiordi.
Alesund è una cittadina simile a Copenaghen, ovvero sorta su tante piccole isole.
Il giorno seguente al nostro arrivo abbiamo visitato il Nordfjorde il Geirangerfjord.
In battello abbiamo raggiunto la Cascata delle Sette Sorelle, un corso d'acqua
che precipita nel fiordo dividendosi in sette alte e sottili cascate (notare che sul lato
opposto c'è un'altra cascata chiamata L'Eterno Pretendente, a voi immaginare il
perchè ;-).
Quindi abbiamo risalito il monte Dalsnibba, con l'ultimo tratto stradale
a pagamento e sterrato ma tranquillamente percorribile dalle nostre moto stradali. Dal
passo è stato possibile ammirare le cime circostanti ed il fiordo, anche se il freddo non
ti permette di rimanere molto fermo.
Nel salire stavamo vicino ad un pullman italiano che ci precedeva per scaldarci le gambe!!
Lom
Quì abbiamo pernottato in un albergo rifugio (in legno e con erba sul
tetto!), l'Hotel Sota Seter, raggiungibile dopo 20km di strada di montagna non asfaltata.
La fatica è stata tanta ma il luogo era così diverso dal "solito" (eravamo
circondati da vacche al pascolo che annusavano curiose le moto!), che ne è valsa la pena.
Bergen
Bergen è una graziosa città protesa verso l'Oceano.
Noi consigliamo la visita solo del vecchio centro storico, dove si possono ammirare le
case ancora in legno, il mercato del pesce e il quartiere dei commercianti anseatici, Bryggen.
La città è circondata da sette monti, due funivie salgono ad altrettante vette, da dove
è possibile vedere l'ex capitale della Norvegia dall'alto.
Lasciata Bergen alle nostre spalle si raggiunge Bruravik,
costeggiando nell'ultimo tratto l'Hardangerfjord. Quì ci siamo imbarcati per Brimnes,
dove abbiamo proseguito per Geilo e Gol,
entrando nella valle Mabodalen, percorrendo una strada in salita e ancora scavata
nella roccia.
Quindi abbiamo raggiunto Oslo, dove l'indomani abbiamo
proseguito per Goteborg e successivamente Copenaghen.
Copenaghen
La capitale della Danimarca è un gioiello dell'architettura nordica.
Sorta anch'essa su piccole isole merita l'appellativo di Venezia del Nord. Città
mercantile, si respira un'aria di tranquillità e serenità.
É impossibile non visitare il monumento alla sirenetta, se nel frattempo non l'hanno
deturpato ancora, il parco dei divertimento di Tivoli e una passeggiata
per la Stroget, la via principale del centro cittadino che si inoltra tra palazzi
neoclassici.
L'ultimo consiglio è per una visita al Museo Erotico... ;-) |
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